La statua



La Venere (Afrodite) di Morgantina è una statua alta 2,20 m, scolpita tra il 425 a.C. e il 400 a.C. durante il periodo nel quale Morgantina venne assegnata a Kamarina, dopo gli accordi di Gela (424 a.C.) voluti da Ermocrate di Siracusa.

Il materiale utilizzato per scolpirla è il marmo, impiegato per il viso e per le parti del corpo nude, similarmente alle Metope di Selinunte. Il drappeggio è invece in tufo calcareo, che è stato accertato provenire dalla Sicilia, secondo le analisi effettuate dagli esperti dalla cava del fiume Irminio.